Dall’osservazione del parco, questo si caratterizza da linee curve tanto in alzato che in pianta; il lago, gli avvallamenti di terreno, la presenza di alcune collinette che movimentano lo spazio ci dicono che l’area è governata da andamenti morbidi e fluidi che la proposta progettuale intende riprendere, facendo sì che il nuovo si integri con l’esistente in maniera del tutto naturale senza che vi siano delle forzature, dei punti di attrito che facciano percepire l’opera come estranea. Lo spiazzo sterrato accanto al parco ha una forma pressocchè ellittica anche se il suo andamento regolare si interrompe lungo la sezione di contatto con il parco, dove la linea curva si trasforma in una linea retta che tronca di netto il regolare sviluppo del piazzale. Nella parte alta della zona di contatto si individua un vialetto, unico percorso dichiarato di questa area che, in fase di sopralluogo, risulta essere utilizzato dalla maggior parte delle persone per il jogging e per le passeggiate.
© FBengineering . Published on March 01, 2013.
Vista la presenza di pochi percorsi la proposta progettuale intende anche creare nuove parti pavimentate in modo tale da rendere più fruibile il parco ottenendo così una doppia utilità: utilizzare l’area indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, e preservare il manto erboso da un numero consistente di fruitori dell’area che possono essere presenti durante le manifestazioni.
© FBengineering . Published on March 01, 2013.
Calandosi poi sul territorio e volgendo lo sguardo all’area verde, si nota che questa risulta caratterizzata da due collinette che presentano fitte alberature. Poiché una delle due collinette si erge di fronte allo spazio dove sorgerà la nuova struttura, la scelta progettuale che si è deciso di perseguire è stata quella di creare una forma tale che si potesse relazionare con l’avvallamento di terreno esistente e che permettesse di incorniciare il percorso esistente fra due alture, una naturale esistente e una artificiale nuova, in modo tale da marcare in qualche modo l’ingresso al parco. Le due collinette diventano quindi due segnali, due elementi che si propongono di formare una sorta di “portale” naturale facendo sì che il vialetto di accesso alla parte più interna del parco si snodi fra due elementi più alti. Il progetto è stato pensato intorno a specifici punti che il gruppo si è prefissato: • Creare il minor impatto possibile • Aumentare l’offerta che di per sé il Parco già offre alla comunità empolese • Creare un luogo che permettesse lo svolgimento degli eventi, senza che il parco di per sé risentisse troppo di un afflusso massiccio di persone, mantenendo i caratteri di tranquillità. Il primo elemento è stato raggiunto realizzando un elemento che si integrasse e interagisse con il lago, che rappresenta l’elemento emergente presente nel parco. Inoltre come già anticipato la nuova copertura presenta una forma curva così da poter ricordare l’andamento della collina in modo tale che le forme possano dialogare fra di loro. L’impatto è stato ridotto poi pensando di rinverdire la copertura e le gradonate e di utilizzare il più possibile materiali che fossero naturali; ecco perché si è scelto il legno per la struttura, per i rivestimenti e per alcuni elementi di arredo urbano. La scelta del legno per la struttura non solo è una scelta architettonica ma ha anche una valenza strutturale, in quanto il materiale ha consentito di coprire delle luci importanti.
© FBengineering . Published on March 01, 2013.
Per poter aumentare l’offerta del parco gli accorgimenti presi sono stati essenzialmente 2: per prima cosa si è deciso di creare una piazza sul fronte dove è collocato l’accesso allo spazio coperto, pensando di realizzare così un ulteriore punto di aggregazione; la piazza è arricchita da una fascia di interno/esterno data dalla struttura della copertura a vista con una funzione simile al brise soleil, che può essere utilizzata anche come sostegno per l’installazione di eventuali insegne nel caso in cui venissero organizzate mostre o simili.
© FBengineering . Published on March 01, 2013.
Il secondo accorgimento è stato quello di creare sul retro della copertura delle gradonate dalla doppia valenza: punto di aggregazione e di relax di giorno e punto privilegiato per assistere a spettacoli all’aperto di sera.
Infine facendo attenzione all’orientazione del fabbricato, al posizionamento degli accessi e a chiudere un lato della copertura nella zona rivolta verso il cuore del parco, si è cercato di creare una divisione fra quest’area, interessata in particolari momenti da un eccessivo afflusso di persone, e la parte interna del parco che si caratterizza per la sua tranquillità.
© FBengineering . Published on March 01, 2013.
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