Con la dismissione dell’area, emerge una risorsa per la città, un’occasione per ripensare i luoghi dell’aggregazione urbana e umana, dichiarata in termini di qualità del vivere. Ed è proprio la percezione del recinto, luogo necessariamente chiuso e quasi impenetrabile, che l’intervento proposto vuole scardinare. Si è pertanto proceduto alla rottura, alla frantumazione del margine per aprire l’area a nuove e differenti relazioni verso gli spazi circostanti e renderla permeabile, portando al suo interno quei flussi che prima la sfioravano solamente passando oltre, ricongiungendoli così a quei tratti di percorso già esistenti nella struttura urbana attorno al recinto. Il progetto intende fornire soluzioni integrate che possano incidere contemporaneamente sulla qualità urbanistica e architettonica, ma anche sui consumi energetici, sul comfort e la mobilità sostenibile. Le prime scelte operate riguardano il rapporto tra il “costruito” ed il “volume zero”, nonché il ruolo che l’automobile assume nell’ambito dell’intervento.
Planivolumetrico.
© LABS Architects . Published on February 08, 2014.