Il progetto è stato elaborato componendo scelte simboliche, strutturali e materiche con l’obiettivo di garantire il massimo benessere ai bambini, realizzando un edificio ecosostenibile ed ecocompatibile, attento all’equilibrio tra natura e costruito. Il volume semplice dell’edificio, viene reinterpretato attraverso le proporzioni del rettangolo aureo e, in particolare, della spirale aurea simbolo di perfezione. La sezione aurea viene mostrata in alzato nell’esoscheletro che avvolge l’edificio, viene nascosta nelle aperture del prospetto, dispiegata morbidamente nelle curve del giardino a formare una propagazione del senso. Un’armoniosa miscela che genera vibrazioni positive.
Render by Marco Fantin. © Marco Fantin. Published on February 20, 2014.
La spirale aurea metaforicamente, vuole rappresentare anche la figura della chiocciola, un guscio che accoglie i bambini e li protegge durante il loro percorso di crescita, trasmettendo loro l’energia necessaria. L’ecosostenibilità e l’ecocompatibilità si riscontrano nella scelta di utilizzare la paglia come materiale preponderante nella costruzione.
Render by Marco Fantin. © Marco Fantin. Published on February 20, 2014.
La proposta di un edificio in paglia, potrebbe essere per Milano un evento rivoluzionario e il contesto del Parco “La Biblioteca degli Alberi” potrebbe essere molto indicato ad accoglierlo. Il progetto, si pone come una sfida da un punto di vista costruttivo, economico, sociale ed ideologico. L’edificio é costituito da un volume avvolto da una struttura metallica ad esso connessa; si sviluppa su due livelli conclusi in copertura con un tetto verde. I prospetti presentano aperture rettangolari distribuite in base ad una particolare costruzione geometrica che dà vita ad un sistema comunque disordinato e giocoso. La forma delle finestre non è casuale, ma è ricavata dalla costruzione del rettangolo aureo. La struttura metallica ha un valore simbolico, estetico e funzionale. Il valore simbolico è strettamente collegato alla spirale aurea, il valore estetico è dato da un segno architettonico di grande riconoscibilità e il valore funzionale dalla presenza dei frangisole sulla facciata rivolta a sud-est.
© Stefania Redondi . Published on February 20, 2014.
Le funzioni sono state disposte secondo le indicazioni e le metrature richieste dal Bando, ad eccezione della sala relax che è stata collocata al piano primo. Il blocco scale/ascensore, adeguatamente dimensionato, è posizionato nel punto focale della spirale aurea che trova la sua visibilità nel disegno degli spazi esterni. I materiali che compongono l’edificio sono naturali: legno per le strutture, paglia in ballette per tamponamenti, paglia e cereali per i pannelli di rivestimento e partizioni interne, e metallo per la struttura esterna. Il solaio di copertura viene progettato come un tetto verde con sottostante intercapedine riempita con paglia, ad aumentare le prestazioni di isolamento termico sia in estate che in inverno. Perché la paglia? Ha un valore di coibentazione intorno a 0,13 W/m2K, resiste bene agli agenti atmosferici (il movimento naturale dell’aria all’interno delle strutture evita la formazione di umidità) e ha notevoli capacità fonoassorbenti e, inglobata tra i pannelli di finitura, ha una elevata resistenza al fuoco (classe E). Si prevedono infissi in legno adeguati alla normativa vigente.
© Stefania Redondi . Published on February 20, 2014.
Il giardino si sviluppa secondo le curve della spirale aurea che generano percorsi, spazi di sosta, aree verdi e spazi per le attività esterne. L’accesso principale sorge su una delle linee di costruzione della spirale aurea, a sottolineare l’importanza del percorso abilitativo ed educativo di cui i bambini necessitano. Ogni area del giardino è caratterizzata da materiali ed essenze diverse, con significati simbolici e terapeutici. Nelle aiuole concentriche dell’ingresso sono collocate piante dai colori vivaci che stimolano la psiche. Segue una zona pavimentata, nella quale intorno ad unico albero sono disposte delle sedute, a creare un momento di comunicazione ed ascolto. Nella parte sud dell’area viene posizionato l’orto didattico, uno spazio da coltivare insieme ai bambini. Tutt’intorno all’edificio sono previste le attività di gioco e di interazione con gli spazi interni. A nord viene posizionata un’area a prato per il gioco libero; viene anche collocata un’area di barefooting dove far sviluppare ai bambini esperienze tattili e di conoscenza. La fascia sud-ovest, ricoperta solo da ghiaia, viene schermata e abbellita con piante in vaso, in particolare i Lillà, essenza che induce alla calma e alla concentrazione. L’accesso per la manutenzione impiantistica interrata è collocato in prossimità di quest’area. La recinzione di accesso al lotto, con linee e forme in continuità col Parco, è costituita da un basamento in legno con spazi appositi ad accogliere una tipologia di fiore bianco che trasmette serenità. Lungo il restante perimetro è presente un muro vegetale. Il logo è generato dall’astrazione del centro della spirale aurea, simile anche ad una chiocciola, rappresentazione rassicurante per i bambini. Il simbolo è inserito nella segnaletica multicolore lungo i percorsi.
© Stefania Redondi . Published on February 20, 2014.