I complesso “Senior city”è composto da trenta unità abitative e relativi servizi per la terza età. Abbiamo impostato il progetto utilizzando gli elementi che compongono un tradizionale paese, gli archetipi della vita quotidiana e li abbiamo riassemblati in un unico edificio, per far sentire gli abitanti parte di una comunità.
© Tomas Caloprisco . Published on February 25, 2014.
Abbiamo cercato di riportare ad una dimensione ridotta la “giornata tipo” di una persona, attraverso gli elementi architettonici nei quali tutti possono riconoscersi.
© Tomas Caloprisco . Published on February 25, 2014.
Pensando agli elementi che fanno parte della vita quotidiana delle persone locali, abbiamo disposto gli spazi in maniera concentrica, partendo dall’elemento più caratteristico e simbolico della vita montana, la fontana, circondata da una piazza con panchine e verde, sulla quale si aprono gli spazi pubblici.
© Tomas Caloprisco . Published on February 25, 2014.
A loro volta questi sono serviti da un corridoio che viene usato anche dall’ultimo anello abitativo che compone l’edificio, il più esterno, quello degli alloggi privati dei residenti che si affacciano radialmente sul paesaggio.
© Tomas Caloprisco . Published on February 25, 2014.
Gli spazi comuni sono volutamente rivolti verso uno spazio intimo, lo spazio della piazza, perché coinvolgono le persone che abitano la Senior city in maniera collettiva. La vista degli spazi privati, al contrario, è rivolta verso il paesaggio lontano.
© Tomas Caloprisco . Published on February 25, 2014.
Per la costruzione sono stati scelti materiali della tradizione: intonaco, legno e pietra. Le camere e le terrazze sono in legno, materiale locale per eccellenza che da un senso di calore agli abitanti, opposto alla pietra e all’intonaco dello spazio esterno comune. Le pareti che formano il perimetro del vuoto della piazza sono in legno e vetro, per dare un senso di calore al vivere collettivo durante i momenti ricreativi che si svolgono nelle parti comuni.
© Tomas Caloprisco . Published on February 25, 2014.
Per la forma dell’edificio abbiamo optato per un volume compatto, nell’ottica di ottimizzazione energetica avendo meno pareti isolate possibili, con l’utilizzo di grandi vetri trattati in modo da immagazzinare l’ afflusso di calore invernale e schermare quello delle inclinazioni del sole estivo. Il tetto a padiglione è quello tipico degli edifici importanti di Cortina. Utilizzando questa forma e andandone a sottrarre un volume cilindrico, oltre che a determinare la geometria della piazza interna, si genera un gioco di picchi, sulle falde del tetto, che dialogano con le cime delle montagne che circondano l’edificio.
© Tomas Caloprisco . Published on February 25, 2014.
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