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Allèstiti - concorso di idee - Riccardo Corsetti, Tiziana Fabbri

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IDEA PROGETTTUALE Il percorso di studio sul tema ha portato all’individuazione di due requisiti fondamentali da soddisfare nella progettazione del padiglione: il primo relativo all’organizzazione planimetrica dello stand che risulti avere un funzionamento pratico ed efficiente e il secondo inerente la definizione di un linguaggio architettonico che, seppur costante e riconoscibile, consenta versatilità e personalizzazione per l’adattamento alle diverse esigenze delle aziende.

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FUNZIONAMENTO PLANIMETRICO L’idea progettuale iniziale è quella di realizzare un percorso che guidi l’utente attraverso la degustazione della varietà di vini che l’azienda espositrice desidera presentare e che sia costruito in modo di avere la possibilità di espandersi e di contrarsi consentendo all’impianto di base di variare dimensionalmente pur mantenendo il medesimo funzionamento. A tale proposito si è scelto di strutturare il padiglione come una successione di moduli di dimensione costante, che ospitino le diverse funzioni individuate, permettendo l’ottimale svolgimento dell’attività interna dello stand. Per semplificare le dinamiche interne del padiglione si è reputata fondamentale la presenza di uno spazio centrale, riservato agli addetti, dal quale poter controllare lo stand nella su a globalità senza dover accedere ai flussi di percorso adibiti ai fruitori.

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Moduli funzionali Nell’ambito delle possibili necessità per il funzionamento dello stand, lo studio ha individuato quattro tipologie di modulo, ognuna delle quali con una specifica destinazione d’uso : Modulo funzionale A – degustazione Ciascun modulo degustazione, di cui si compone lo stand, è finalizzato alla presentazione di una specifica tipologia di vino prodotto dall’azienda. La cellula è suddivisa in un’area utenti ed un’area addetti distinte. L’area utenti è strutturata da uno spazio di larghezza 1,5 m che, nel comporsi, con quello delle altre cellule realizza il percorso espositivo; da un pannello informativo, facilmente sostituibile, per l’illustrazione delle peculiarità del vino, personalizzabile con informazioni ed immagini relative al vino in esame; da una parete verticale, di confine tra l’interno e l’esterno del padiglione (“totem”), il cui rivestimento, dal lato interno, alloggia vani per l’esposizione delle bottiglie. Il lato del “totem”che dà all’esterno dello stand ha , invece, la funzione di evidenziare il numero del modulo e riportare informazioni specifiche relative al vino in esso esposto. Ciò consente a ciascun modulo di essere immediatamente riconoscibile e di indicare, dall’esterno, la tipologia di vino presentato. Accanto al “totem”è presente un’apertura di 1,2m che permette agli utenti di accedere direttamente al modulo che si desidera raggiungere o, diversamente, di abbandonare il percorso prima della sua conclusione. Nello spazio compreso tra il pannello illustrativo ed il totem è prevista “una zona calma” dove è possibile sostare durante la degustazione, acquisire dettagli sul vino e trovare i rappresentanti dell’azienda in grado di intrattenere o fornire assistenza agli utenti che lo desiderino. Il confine tra l’area utenti e l’area addetti è tracciato dall’elemento modulare banco bar, dove viene effettuata la mescita e il servizio con i calici. L’area addetti è costituita da uno spazio retrobanco di 60 cm; permette allo staff di servire e controllare tutto lo spazio del padiglione senza doversi spostare dalla propria area di pertinenza evitando di intralciare i flussi di percorso per i fruitori. Il banco bar è attrezzato con celle frigo per la conservazione dei vini e con macchinari per la preparazione di cibi di accompagnamento ai vini.

Tav

Componibilità dell’impianto planimetrico La definizione dei moduli, così studiata, permette di comporre l’impianto planimetrico in qualsiasi condizione spaziale, sia per l’estensione della superficie per l’allestimento, sia per il numero di lati liberi disponibili. La composizione del padiglione può essere variata semplicemente aggiungendo o togliendo i moduli desiderati dallo schema di base, variandone l’ordine e la frequenza in funzione delle specifiche esigenze. Nel caso particolare in cui la larghezza dello stand venga ridotta a 5 m, è previsto un dimezzamento del percorso e l’inserimento di 1 m alla profondità dell’area addetti, suddiviso in 0,2m di superficie libera calpestabile in più per gli addetti, con un mobile retrobanco attrezzato di profondità 0,6 m e una parete divisoria di fine stand di 0,2 m.

Tav

TECNICHE COSTRUTTIVE La volumetria principale del progetto è composta da una sovrastruttura, che si sviluppa lungo l’asse centrale del padiglione, realizzata da tre portali paralleli in legno lamellare, di sezione 10×20cm, con interasse di 1m, collegati tra loro attraverso un sistema di tiranti e puntoni in acciaio zincato a caldo, tipo “detan” della HALFEN o similare, che compone una struttura reticolare, al di sotto della quale, si innestano i moduli. Il rivestimento della sovrastruttura è in pannelli di finitura in legno compensato nobilitati melaminici effetto ebano nero, sp1cm, su laminati spessi a C in alluminio, 18×2cm, fissati alla struttura portante. Ogni modulo ha uno sviluppo volumetrico a “C” che ricopre solo parte di esso, estendendosi per una larghezza di 1,4m; la struttura portante di queste “C”è costituita da due portali ribaltati in legno lamellare, di sezione 10×20, con giunti resistenti a flessione con coprigiunto intermedio e spina non sfalsata, distanziati 1,2m l’uno dall’altro e connessi tra di loro attraverso travetti in legno lamellare, di sezione 4×7cm. La scelta di realizzare tutte le giunzioni strutturali di tipo meccanico è mirata a garantire il facile trasporto dei singoli elementi, un pratico montaggio a piè d’opera ed il successivo smontaggio al termine della fiera. Il rivestimento dei portali a “C”è in pannelli lignei traslucidi costituiti lamelle, di spessore 5mm, in essenza di acero americano, con interposte fibre ottiche di diametro 0,25mm distanti 1,4mm l’una dall’altra, tipo pannello “LUMINOSO” o similare. Tenendo conto della tendenza a restringersi e a gonfiarsi del legno massiccio, si è scelto di non fissare i pannelli in maniera rigida, bensì di utilizzare una guida laminata spessa, sagomata a “U”, fissata alla struttura portante, che svolga anche il compito di accoppiarli ai pannelli di luce piatta al led, di spessore 1cm e dimensioni 29,5×140 cm. E’ possibile, di conseguenza, inserire la pellicola chiaro scuro, riportante l’immagine, scritta o logo che si desidera proiettare, direttamente in situ durante l’accostamento dei due pannelli ed il montaggio del rivestimento. Lateralmente alle guide viene fissato un laminato a “C” di finitura in acciaio per tutto lo sviluppo della struttura portante. La parete “totem” così rifinita prevede, al suo interno, l’inserimento di bucature sagomate a forma di bottiglia, in legno compensato, spessore 1cm, con profilo scatolare in alluminio; questi vani espositivi trovano collocazione sopra i travetti strutturali di collegamento, tramite l’impiego di una mensola in acciaio profilato, con incastro a U. La pavimentazione dei moduli è studiata per dare continuità alle scelte prese nella volumetria; è in doghe di legno, prefinite a due strati, spessore 1,8 cm, di cui 0,5cm sono in legno nobile d’acero americano, con sistema ad incastro Easy Link, tipo “swing” di MENOTTI SPECCHIA o similare, su sottostruttura in assi di legno lamellare 20×10, ad interassi di 50 cm. L’area centrale del padiglione, racchiusa dal banco bar, è sormontata per tutta la sua lunghezza da un articolato controsoffitto in pannelli di corten di rimpiego, microforato e integro, appesi a distanza regolare sia alla struttura dei moduli che alla sovrastruttura dello stand, attraverso tiranti in acciaio zincato, di diametro 1cm. Il banco bar è progettato con un rivestimento esterno, componibile in pannelli poligonali, di dimensioni variabili, dotati di sottostruttura in acciaio laminato e finitura in diversi tipi di materiali quali sughero, corten e corten variamente microforato, da applicare alla struttura portante in profili d’acciaio scatolari.

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