Portoscuso, piccolo paese di circa 5000 anime situato nel sud ovest Sardo con una storia di 4 secoli ed un economia fatta soprattutto di mare, pesca, agricoltura e soltanto in epoca recente basata sull’industria, a causa della crisi economica globale ed alla chiusura della maggior parte degli stabilimenti, si trova davanti alla necessità di doversi reinventare. A livello paesaggistico l’area possiede un alto potenziale per uno sviluppo turistico sostenibile. La parte di paese che rappresenta al meglio questa potenziale latente è la fascia costiera a nord ovest del paese chiamata Capo Altano o Giordano, che storicamente ospitava l’ex avamposto militare chiamato SR310, posto a difesa del canale di San Pietro. Una scogliera impervia e poco accessibile dai suggestivi scorci, un percorso di circa 1,5 km realizzato con materiale di scarto industriale d’altoforno (da bonificare), una fascia di macchia mediterranea sovente utilizzata come discarica abusiva. L’ipotesi progettuale consiste in un intervento di restauro paesaggistico proponendo uno sviluppo compatibile con l’ambiente attraverso un programma di tutela – fruizione che trova la sua origine nell’analisi degli utilizzi che già si fanno dell’area oggetto di studio, utilizzando sia risorse pubbliche che private con il coinvolgimento della comunità.
© Daniele rivano . Published on May 01, 2013.
VIVERE i luoghi grazie alla valorizzazione dell’ex avamposto bellico che ospiterà il BarExpò in appoggio ad un villaggio costituito da dei semplici Bungalow smontabili in legno realizzati dai giovani del paese che in cambio ne avranno la gestione o la libera fruizione a rotazione nelle stagioni in cui quest’ultimo non è occupato dai turisti. Le casette, immerse nella macchia mediterranea saranno dotate di impianto fotovoltaico in modo tale da essere indipendenti a livello energetico.
© Daniele rivano . Published on May 01, 2013.
CONNETTERE i luoghi sfruttando il percorso principale, già utilizzato per attività podistiche durante tutte le stagioni, e realizzandovi una vera e propria pista da running con la segnaletica orizzontale del metraggio ed in aggiunta gli indirizzi delle singole casette che oltre ad essere le unità del Villaggio-campeggio avranno anche il ruolo di Box Espositivo che a tappe racconterà la storia del paese (mostra fotografica permanente) principalmente in primavera, stagione in cui a rotazione tali spazi saranno messi a disposizione dei giovani Portoscusesi per le loro iniziative. Unire e raccontare, questo è il ruolo della pista da atletica che condurrà sino all’ex area militare, culmine del racconto. Durante la stagione estiva le casette verranno affittate e gestite dai giovani del paese tramite un sito internet che servirà anche come incanalature di idee per eventuali eventi del quale il parco potra essere teatro, specie quelli musicali considerata la posizione perfiferica.
© Daniele rivano . Published on May 01, 2013.
ACCEDERE ai luoghi tramite delle strutture flottanti smontabili di acciaio e legno per mezzo delle quali la scogliera diventerà fruibile a livello balneare in 3 punti distinti.