L’ambito urbano di piazza Marnico nella ricostruzione post-terremoto era stato caratterizzato dalla frammentarietà degli interventi: gli edifici che vi si affacciavano contribuivano a delimitare lo spazio senza definirlo, generando un senso di vuoto urbano privo di dignità formale e funzionale. Le scelte progettuali, volte a ricreare la compiutezza della seicentesca “platea Marni”, si sono basate sull’individuazione di elementi consolidati nella memoria, quali per esempio il sedime dell’antica chiesa di San Rocco, utilizzati poi come capisaldi compositivi.
© Christiano Sacha Fornaciari . Published on May 03, 2013.
© Christiano Sacha Fornaciari . Published on May 03, 2013.