1. CRITERI E STRATEGIE GENERALI
comparto C2
© Vincenzo Paolo Bagnato . Published on May 03, 2013.
1.1. Dalla città antica alla Caserma Rossani L’asse Nord-Sud di Bari, dal carattere essenzialmente pedonale, trova origine nella città antica, continua lungo il Murattiano sulla Via Sparano e attraversa Piazza Umberto I defluendo poi in Piazza Aldo Moro. La proposta intende riorganizzare quest’ultima piazza in modo da consentire la continuità dell’asse pedonale fino all’edificio della Stazione Centrale, spostando la fontana dalla sua attuale posizione. Si propone inoltre un nuovo fronte stazione a Sud del fascio di binari, posto sotto la Via Capruzzi, integrato da una stazione per autobus extraurbani e un parcheggio il cui insieme, costituirà un efficace nodo di interscambio tra trasporto privato e le varie linee di trasporto pubblico urbane ed extra urbane. Una nuova costruzione a sud della Caserma, con funzioni prevalentemente museali/espositive, completa il polo culturale previsto per questo comparto, dando così prolungamento e punto finale all’asse pedonale Nord-Sud che attraversa la città di Bari.
Comparto C2
© Vincenzo Paolo Bagnato . Published on May 03, 2013.
1.2. Via Capruzzi come asse verde lineare All’interno delle aree libere a ridosso della Via Capruzzi, si possono ottenere i suoli necessari affinché questa possa risolvere la sua attuale condizione di degrado e convertirsi in un autentico asse verde lineare che articoli la città di Bari in direzione Est-Ovest. L’incrocio tra i due assi, che coincide con il fronte Sud della Stazione, fa propria la precisione e l’esattezza che la città, ordinata secondo il reticolo murattiano, possiede. Una precisione più vicina alla dimensione dell’architettura che a quella dei processi urbani, necessariamente più aleatori2.
Piazza Moro
© Vincenzo Paolo Bagnato . Published on May 03, 2013.
SCELTE PROGETTUALI E QUALITA’ ARCHITETTONICHE 2.1. Strategie progettuali e interventi previsti Gli interventi, suddivisi per ciascun comparto, riguardano: Comparto 1 - Riduzione della superficie asfaltata ed eliminazione del parcheggio/stazionamento degli autobus e delle autovetture; - Riqualificazione e potenziamento dell’asse pedonale di Via Sparano; - Spostamento della fontana dalla posizione centrale rispetto alla Stazione e relativo allineamento con la fontana di Piazza Umberto I; - Riorganizzazione e razionalizzazione del sistema di arrivo e partenza dei viaggiatori, dei sistemi di percorrenza degli autobus, dei taxi e delle auto private;
planimetria generale
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Comparto 2 - Connessione delle città Nord e Sud con il prolungamento pedonale delle strade del Murattiano; - Creazione di un luogo nuovo con carattere di parco/piazza su una piastra al di sopra della quota dei binari; - Estensione della struttura e dell’ordine urbano della città a Nord verso Sud; - Riqualificazione e riuso del Viadotto FAL con l’inserimento di attività commerciali alla quota stradale e con la realizzazione di un “passeggiata verde” alla quota superiore; - Creazione di una nuova connessione viaria carrabile a Ovest;
Comparti 2,3,5
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Comparti 3 e 5 - Prolungamento della Via Capruzzi e creazione di un asse Est-Ovest che attraversa tutta la città dotandola di un sistema verde lineare che, con alberature uniformi, ne conferisce un carattere unitario; - Copertura del “vuoto” del Sottovia Giuseppe Filippo che divide i comparti 3 e 5 al fine di ottenerne una maggiore unitarietà e di raggiungere una dimensione complessiva assimilabile a quella di una piccola città; - Disegno unitario dell’insieme dei comparti con un reticolo di proporzioni e dimensioni analoghe a quelle del Murattiano; - Ridisegno del tracciato del Viadotto FAL in modo da ottimizzare l’edificabilità e unitarietà dei comparti; - Localizzazione di aree verdi attorno agli isolati edificati con la possibilità di inserire costruzioni a servizio del quartiere;
Comparti 1, 6, 7
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Comparto 4 - Acquisizione e valorizzazione della condizione esistente del comparto; - Mantenimento della scuola esistente e realizzazione di una coerente riorganizzazione urbana al suo intorno; - Organizzazione dell’edificabilità sui suoli ex FNB in modo da rendere indipendente l’attuazione del resto del comparto; Comparto 6 - Ricucitura dei versanti a Nord e a Sud delle aree ferroviarie liberate; - Riorganizzazione del traffico in entrata e in uscita dalla città Nord attraverso il Sottovia Luigi di Savoia con il potenziamento delle connessioni con la Via Capruzzi per mezzo di una nuova forma urbana piuttosto che con uno snodo stradale; - Creazione di una zona verde con la possibilità di inserire eventuali edifici pubblici; - Riqualificazione delle costruzioni nella zona Est al fine di garantire maggiore uniformità urbana; - Eliminazione dei passaggi a livello e interramento del tratto della Via Capruzzi prospicente il passaggio delle linee ferroviarie;
sezioni stradali
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Comparto 7 - Prolungamento dei sottopassi della Stazione fino a superare a Sud la Via Capruzzi, rendendone così superfluo l’interramento; - Creazione di una nuova Hall per la Stazione al di sotto della Via Capruzzi che organizzi l’accesso ai sottopassi e costituisca uno spazio per servizi e attività commerciali; - Riorganizzazione di tutto il sistema di interscambio tra i vari sistemi di trasporto urbano ed extraurbano (autobus urbani, pullman extraurbani, Taxi, Kiss&Ride, parcheggi privati, ecc.) senza interferire con il traffico su Via Capruzzi; - Inserimento di una pergola su tutta la lunghezza del fronte Nord dell’area dell’antica Caserma, che: - Delimiti la zona Nord del nuovo Parco Rossani e trasferisca gli edifici prospicenti la Via Capruzzi in un secondo piano; - Crei una nuova facciata di accesso alla Stazione dalla città Sud; - Integri le rampe di accesso alla stazione degli autobus extraurbani e al parking automobilistico; - Organizzazione dell’area della Caserma Rossani come parco culturale. Gli edifici e le alberature hanno la stessa matrice geometrica che disegna linee orizzontali in direzione Est-Ovest; - Realizzazione, sul fronte Sud del comparto (il più disordinato), di un nuovo edificio allineato alla direttrice della pergola ubicata sul fronte a Nord, avente la funzione di: Offrire uno spazio per attività e funzioni di tipo culturale; Delimitare il Parco a Sud e separalo dalle costruzioni vicine; Completare la dotazione di parcheggi richiesta.
sistema del verde
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2.2. Ipotesi di potenziamento dei sistemi di accesso e collegamento della Stazione Per il comparto della Stazione Centrale si propone una serie di interventi ausiliari, non vincolanti ai fini della fattibilità e all’idea generale di progetto, finalizzati ad individuare possibili strategie alternative che possano migliorare l’integrazione tra l’antico edificio della Stazione (che continuerà a servire la parte nord della città) e il nuovo fronte di accesso da Sud: Ipotesi 1: I due sottopassi centrali esistenti si uniscono in un unico e ampio passaggio centrale che ospiterà esercizi commerciali e tutti gli altri servizi di cui oggi la stazione è carente. Il grande sottopasso centrale da un lato continuerà a garantire l’accesso ai binari, accogliendo però i viaggiatori in uno spazio più generoso, dall’altro rappresenterà il giusto prolungamento dell’asse pedonale di Via Sparano verso la ex Caserma Rossani ed il nuovo nodo d’interscambio. Ipotesi 2: Un quarto sottopasso a Est completerà l’intervento raccogliendo il flusso di pedoni diretti verso il Campus Universitario e verso il Parco di Largo due Giugno conferendo al contempo maggiore centralità e vitalità alla parte Sud-Est della Piazza Aldo Moro. Le proposte contribuirebbero a potenziare l’importante ruolo urbano di questa infrastruttura quale porta della città per i viaggiatori, i turisti e i pendolari.
Vista d'insieme
© Vincenzo Paolo Bagnato . Published on May 03, 2013.