La scelta progettuale nasce dal pensare lo spazio di vita della casa, inserita in un contesto estremamente naturale, su un pendio ai limiti del bosco.
La casa viene concepita come un corpo cavo in grado di accogliere al suo interno spazi intimi, spazi domestici capaci di misurarsi in maniera precisa ed eccezionale con il paesaggio esterno.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
La “sezione” e “scomposizione” dell’involucro (attraverso plastici e modelli di studio) costituiscono le metodologie progettuali per la progettazione della casa con l’ obiettivo di giungere a una precisa scala di spazio abitativo.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
“Guardare dall’ interno” uno spazio, vedere “quanta luce entra” e capirne la sua misura sono esperienze progettuali imprescindibili per poter rendere la casa un luogo da abitare, prima ancora della sua realizzazione.
Ogni spazio, ogni stanza diventa così un’occasione abitativa unica.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
L’ingresso principale dell’abitazione avviene nella parte più alta del pendio dalla zona giorno. La zona giorno è orientata verso sud, ha una vista privilegiata e allo stesso tempo “protetta” dai grandi alberi.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
Dalla zona giorno scendendo si accede al deposito del custode, pensato anche come luogo di lavoro con accesso indipendente da nord e un piccolo servizio.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
Salendo si raggiunge un piano intermedio rivolto verso ovest con affaccio diretto verso le colline bolognesi dedicato ad accogliere una camera per gli ospiti o i famigliari. All’ ultimo piano troviamo i servizi igienici e la camera del custode.
In linea con la scelta progettuale iniziale si è deciso di ricorrere a tecnologie ecocompatibili utilizzando una struttura a telaio in legno.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
Particolare attenzione è stata rivolta all’ orientamento della casa, al dimensionamento e al posizionamento delle aperture in modo tale da avere il maggior apporto solare nei mesi invernali e la miglior ventilazione per i mesi estivi.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
L’architettura sarà realizzata interamente a secco, l’energia elettrica sarà fornita tramite pannelli fotovoltaici installati in copertura. Il riscaldamento a pannelli radianti a pavimento alimentato attraverso una pompa di calore geotermica garantirà il riscaldamento di tutta la casa. Un serbatoio raccoglierà l’acqua piovana che permetterà la riduzione del fabbisogno di acqua sanitaria dell’edificio.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.
© Francesco Manzoni . Published on April 01, 2015.