In Cogito, Eco Sum! un approccio progettuale innovativo basato sull’integrazione tra architettura, struttura, impianti e bioclimatica già in fase di progettazione preliminare ha permesso di definire un progetto realmente sostenibile.
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L'edificio è a ballatoio, strategicamente posizionato a Nord. Il fronte, contrapposto ai venti invernali freddi settentrionali, si presenta più compatto e meno permeabile. All'interno dell'edificio ci sono ampi spazi comuni, ricavati in corrispondenza degli elementi connettivi o facendo saltare alcune cellule-alloggio.
© [ia]2 . Published on May 07, 2014.
Analisi ambientali, sociali ed economiche del contesto, strumenti quali la Valutazione Ambientale Strategica e software di simulazione termoenergetica in regime dinamico, hanno permesso un approccio sistemico che consentisse di concepire l’edificio non come un elemento fine a sé stesso ma come parte integrante di un tutto.
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Il fronte nord dell'edificio
© [ia]2 . Published on May 07, 2014.
Urbanistica e Architettura L’edificio si inserisce in un più ampio programma di riqualificazione auspicabile per un’area industriale altamente degradata sita nel Comune di Arzano (NA). Nell’area è presente anche un’emergenza architettonica e storica di pregio, la Cappella di Santa Maria della Squillace, medioevale piccolo edificio (X sec. d.C.) che giace da anni in condizioni di totale abbandono e degrado. La Cappella della Squillace è stata considerata come un elemento accentrante degli spazi urbani, dei vuoti, volendone recuperare l’antico e intimo valore. Ad essa si aggancia una piccola piazza a scacchiera, nuova polarità suburbana, prestando attenzione a lasciare questa tensione tra città ed intimità sempre viva.
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La superficie completamente vetrata a sud consente di beneficiare della massima illuminazione naturale (determinando un consistente risparmio energetico) degli ambienti nobili e di massimizzare gli apporti solari gratuiti in inverno. La presenza delle cornici funge da schermo orizzontale piano nella stagione estiva, a tale scopo sono presenti anche sistemi di schermatura solare quali brise soleil e tende oscuranti. Sulla facciata sud trovano posto anche parapetti in "vetro fotovoltaico colorato".
© [ia]2 . Published on May 07, 2014.
L’edificio di progetto, con funzione prevalentemente residenziale, prospetta sulla piazza e si fonde con essa attraverso il piano terreno porticato costituito da tre volumi vetrati ospitanti funzioni che fanno urbanità: un bar, una bottega di piccola distribuzione commerciale ed una libreria. Con la sua forma allungata l’edificio si compone di due corpi leggermente ruotati l’uno rispetto all’altro ma tenuti insieme dalla scala, perno centrale.
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Elemento caratterizzante l’aspetto dell’edificio è la presenza, al di sopra della copertura, di grandi pannelli ibridi fotovoltaici/termici che, risultando integrati architettonicamente all’edificio, fungono da elementi di ombreggiamento per il tetto giardino, che rappresenta uno spazio ad uso comune degli abitanti. Il solare termico alimenta la pompa di calore dual source (elioassistita e geotermica)fotovoltaici/termici
© [ia]2 . Published on May 07, 2014.
Il progetto è concepito come una grande scaffalatura in cui gli alloggi sono inseriti come scatole in una libreria, sfalsati l’uno rispetto all’altro. In alcuni punti gli alloggi saltano lasciando spazio ad aree comuni, mentre le parti terminali dei ballatoi e la copertura dell’edificio si configurano come aree verdi di pertinenza agli alloggi.
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Pianta di copertura, del piano tipo e del piano terra
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Elemento caratterizzante l’aspetto dell’edificio è la presenza, al di sopra della copertura, di grandi pannelli ibridi fotovoltaici/termici che risultano integrati architettonicamente all’edificio e che fungono da elementi di ombreggiamento per il tetto giardino, portando in facciata l’estetica dell’integrazione dei sistemi edificio-impianto.
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Prospetto sud, prospetto nord e sezioni
© [ia]2 . Published on May 07, 2014.
Le residenze sono organizzate secondo la tipologia a ballatoio, strategicamente posizionato lungo il prospetto nord, sul quale si affacciano gli ambienti di servizio degli alloggi. Il fronte nord si presenta quindi compatto e caratterizzato da piccole aperture, mentre il fronte sud risulta completamente vetrato ed è caratterizzato dalla presenza di “cornici” grigie che sbalzano dalla struttura. Esse hanno il duplice compito di fungere da schermo orizzontale piano per la radiazione solare estiva e di godere degli apporti solari gratuiti nella stagione invernale; definiscono inoltre un prospetto dinamico, in cui ogni alloggio è perfettamente riconoscibile dall’esterno.
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Struttura
© [ia]2 . Published on May 07, 2014.
Struttura Il sito di costruzione è classificato come di media sismicità. L’edificio poggia su una piastra in cls alleggerito con casseri a perdere in propilene riciclato (sistema u-boot) che è isolata sismicamente attraverso isolatori elastomerici che smorzano gli effetti del sisma e riducono le forze orizzontali sulla struttura dell’edificio. Questa è realizzata con sezioni miste acciaio/cls. In accordo con le pubblicazioni del MIT riguardo gli impatti ambientali del cls, il progetto tende a ridurne l’uso e ad indirizzarlo in un modo ecocompatibile. Infatti le fondazioni si comportano come un collettore geotermico e i solai sono realizzati con elementi di alleggerimento in legno che richiedono un minore volume di cls di completamento. Anche la tecnologia REP© contribuisce alla riduzione del cls. Grazie a questo sistema costruttivo, l’impianto strutturale è modulare, altamente flessibile ed adattabile a futuri cambi e ristrutturazioni.
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Analisi dei daylight factor degli alloggi e dettagli dei sistemi schermanti (tende e brise-soleil)
© [ia]2 . Published on May 07, 2014.
Impianti Al fine di evitare perforazioni geotermiche e i loro elevati impatti ambientali e costi, serpentine scambiatrici sono state integrate nelle strutture in cls di fondazione così che esse lavorino come un grande collettore geotermico (20-25 W/mq). Sul tetto dell’edificio ci sono otto pensiline solari cogenerative. Una pompa di calore dual source multienergia a scambio acqua-acqua, assistita ad energia solare e geotermica ed alimentata dal fotovoltaico , è il cuore dell’impianto. Essa è usata per riscaldamento, raffrescamento e a.c.s. permette di raggiungere un Net Zero Energy Building. Il sistema impiantistico è completato da un impianto a soffitto radiante che assicura un buon comfort invernale ed un eccellente comfort e funzionalità estiva, e un sistema misto di ventilazione naturale/meccanica controllata con recuperatore entalpico di calore.
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Bioclimatica e schema di funzionamento tecnologico dell'edificio
© [ia]2 . Published on May 07, 2014.
Bioclimatica L’orientamento ottimale delle superfici vetrate, lo studio dei sistemi di ombreggiamento passivi e attivi per il controllo della radiazione solare, lo studio dei venti dominanti invernali ed estivi e la progettazione dell’involucro caratterizzato da un’elevata inerzia termica, capacità isolante e utilizzo di materiali a basso impatto ambientale hanno permesso la diminuzione dei consumi energetici ed una sostenibilità globale del progetto. Tre ulteriori aspetti che hanno caratterizzato il progetto bioclimatico sono la tutela della risorsa idropotabile, il comfort visivo e l’utilizzo di giardini indoor per la mitigazione microclimatica, il miglioramento delle qualità dell’aria e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali degli utenti.
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Schizzi di studio
© [ia]2 . Published on May 07, 2014.