Quantcast
Channel: Divisare - Projects Latest Updates
Viewing all articles
Browse latest Browse all 11324

Recupero della Torre Tintoretto. Brescia - Laura Pagani, Federica Bertoldi

$
0
0
Il progetto prevede la riqualificazione della torre con l’obiettivo di creare un nuovo complesso residenziale altamente sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quelli sociale ed economico. Si è scelto di non procedere con la demolizione dell’edificio poiché, oltre al gravoso costo economico ed ambientale che essa comporterebbe, si andrebbe ad eliminare un elemento che dialoga in maniera forte con il contesto in cui è inserito. La Torre Tintoretto, infatti, fa parte di un sistema di torri che delineano lo skyline della città di Brescia evidenziando un periodo importante della crescita della città: la realizzazione del quartiere di S. Polo ad opera dell’architetto Leonardo Benevolo. La Torre si trova in un luogo strategico rispetto alle principali infrastrutture: l’uscita Brescia Centro dell’autostrada A1, la Tangenziale Est e la fermata della nuova Metropolitana che conduce al centro storico, nonché ai principali servizi della città. Proprio per questo motivo si è scelto di inserire nell’edificio, oltre alle residenze, anche nuove tipologie dell’abitare temporaneo:
  • alloggi per studenti, i quali possono facilmente raggiungere le università tramite il servizio metropolitano;
  • alloggi SoHo (Small office Home office), ovvero residenze che, avendo una stanza con funzione di ufficio, rispondono alla duplice istanza casa-lavoro;
  • Hotel, posizionato negli ultimi piani e quindi caratterizzato da una visuale di pregio sul parco adiacente e sulla città.

All’interno dell’edificio vengono, inoltre, collocati innumerevoli servizi alla residenza. In questo modo il grande edificio multipiano non rischia di diventare un ghetto dormitorio, ma brulica di vita interiore, con asili nido, doposcuola per ragazzi, aree wi-fi, aree comuni di sosta, mensa, sale studio per gli studenti e locali lavanderia, situate in maniera omogenea su tutti i piani fino al piano primo, il cui uso è fortemente relazionato a quello degli spazi aperti. La riqualificazione non si limita alla torre, ma ha previsto anche una riorganizzazione degli spazi della piastra al piede della stessa: al suo interno sono stati inseriti una palestra, dei negozi e i parcheggi, con un’area dedicata al servizio di car-sharing con veicoli a bassa emissione o a carburante alternativo. Mentre la copertura è stata ripensata, come da idea iniziale dell’architetto L. Benevolo, come un prolungamento degli spazi verdi retrostanti. Per mitigare l’effetto isola di calore sono state inserite nuove aree verdi e anche gli spazi pavimentati sono stati realizzati con materiali di colore chiaro a basso indice di riflessione solare SRI. Sulla piastra sono state, inoltre, realizzate nuove rampe pedonali che agevolano il passaggio dalla quota della strada alla quota di accesso all’edificio.

Reder_vicino2_large

Vista della nuova facciata sud/est

La riqualificazione si pone l’obiettivo di dotare di doppio affaccio il maggior numero di alloggi in maniera tale da permettere una ventilazione naturale ed una maggiore qualità ambientale interna. Per raggiungere questo obiettivo il corridoio di distribuzione centrale è stato sostituito da una distribuzione a ballatoio su alcuni piani e da una distribuzione centrale puntuale su altri. La suddivisione interna degli ambienti è studiata per sfruttare al meglio la radiazione solare. Negli ambienti che si affacciano a sud/est sono stati collocati le cucine e i soggiorni, con affaccio e accesso diretto ai balconi, mentre gli spazi rivolti a nord/ovest sono collocate le camere da letto. Sovrapposta alla facciata sud/est dell’edificio esistente è stata, quindi, realizzata una nuova struttura in acciaio, profonda dai 1,50 ai 3,00 metri, che svolge la duplice funzione di ballatoio e balcone a seconda dei diversi piani. Il concept architettonico della facciata sud/est si sviluppa sull’idea di mantenere l’orizzontalità accentuata dalle diverse fasce cromatiche del progetto dell’architetto L. Benevolo. L’idea si traspone in una serie di layers sovrapposti, slittati e ruotati gli uni rispetto agli altri che cercano il proprio orientamento in base alle condizioni ottimali di luce ed esposizione. Inoltre il sistema di ballatoi e di logge trasforma l’involucro esterno in una texture di linee orizzontali che rende il prospetto movimentato. I balconi diventano degli spazi serviti metamorfici, cioè degli spazi esterni su cui si espande l’alloggio godibili nelle stagioni favorevoli e schermati da pannelli in lamiera forata che garantiscono privacy e protezione dagli agenti atmosferici. Nella facciata nord/ovest sono state, invece, mantenute le logge pre-esistenti, e l’intervento si è limitato alla realizzazione di una facciata ventilata piana.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 11324

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>