ACQUAFISCHIANTE Recuperatore di acqua piovana
© Antonio Sergio . Published on August 27, 2013.
L’arte salentina si è nel tempo espressa anche attraverso piccoli lavori di artigianato come i famosi fischietti di terracotta, che seppur nella loro semplicità, rappresentano pienamente una cultura ricca di personaggi, colori, racconti ecc….L’origine viene fatta risalire a quando i pastori al pascolo si divertivano a suonare melodie con i fischietti che loro stessi realizzavano. Le tradizioni popolari da sempre hanno attribuito a questo oggetto il ruolo di portafortuna. Tra i soggetti più ricorrenti troviamo l’uccello, il galletto, il cagnolino e le figure antropomorfe. Vi erano anche famosi fischietti ad acqua come la “calandra”, che riproducevano il suono particolare della calandra appunto, uccello che nidificava nel territorio salentino. I fischietti salentini, hanno ispirato la progettazione di un oggetto complesso, pensato al fine di recuperare l’acqua piovana, secondo i principi di ecosostenibilità, che sono volti al miglioramento della qualità della vita attraverso l’uso di nuove tecnologie. Questo oggetto denominato “Acquafischiante”, è stato concepito per arredare spazi urbani e giardini. La scelta di riprendere queste piccole sculture di terracotta e trasformarle in un grande elemento di arredo urbano è nata dal desiderio di creare un oggetto nuovo, moderno, all’interno dell’ identità salentina. Il fischietto con le sue peculiari forme e i suoi colori vivaci, meglio di altri si adatta a questo scopo. Questa scelta inoltre nasce dall’incontro tra l’idea progettuale dell’architetto Antonio Sergio e le opere dell’artista Bruno Maggio. Entrambi hanno da sempre svolto il loro lavoro proponendo una moderna progettualità da sempre ispirata dalla cultura del territorio.
© Antonio Sergio . Published on August 27, 2013.
© Antonio Sergio . Published on August 27, 2013.
© Antonio Sergio . Published on August 27, 2013.
© Antonio Sergio . Published on August 27, 2013.