01. PREMESSA
Il progetto si propone l’obiettivo di prevedere su una porzione del tessuto edilizio esistente interventi di riqualificazione e di riconversione finalizzati ad ottenere una migliore qualità della struttura insediativa ed una maggiore funzionalità della stessa.
Il nuovo assetto urbanistico del centro storico dovrà soprattutto evitare il pericolo di uno svuotamento della zona, con la conseguente perdita di valori economici, sociali e culturali. La volontàè di riconnettere attraverso vari tipi d’interventi tre ambiti urbani (Piazza Garibaldi, Parco Ex Foro Boario e l’area dell’Ex Magazzino Comunale) dotandoli di nuove funzioni e riconoscendo ad essi un nuovo valore identitario.
Si attuerà un processo di riqualificazione e riconsiderazione di servizi e attrezzature pubblici, nonché la sistemazione del verde e di interventi diffusi sulla rete stradale, ridisegnando sotto il profilo urbanistico una parte di città capace di integrarsi con il tessuto edilizio esistente ed in grado di offrire nuove centralità e poli di attrazione per la comunità di Codroipo.
Si è ritenuto opportuno, a livello progettuale, riorganizzare il sistema viario in modo coordinato ed integrato con la nuova sistemazione territoriale, perseguendo con ciò gli obiettivi di riqualificazione e di riduzione del traffico a favore della riduzione dell’inquinamento atmosferico e ambientale.
Veduta dell'intervento a volo d'uccello
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
02. STRATEGIE PROGETTUALI E DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI A LIVELLO URBANISTICO:
La pianificazione della proposta è guidata dall’esigenza di dotare il centro di Codroipo di una vivibilità e rappresentabilità degli spazi ad oggi non adeguatamente valorizzati. Da questo assunto nasce la volontà di creare un grande spazio interamente pedonale contornato da un anello viario carrabile a senso unico che razionalizzi i flussi di traffico. Le vie che innestano sul suddetto anello viario sono rimaste invariate sia per quanto riguarda la forma che i sensi di marcia. Il risultato di questa operazione è un’area car-free, integrata con percorsi ciclopedonali, che si estende dal perimetro Est di intervento, fino a comprendere il Parco ad Ovest nell’area Giardini pubblici, dotando l’isola pedonale di tre centralità identitarie che reinterpretino gli spazi oggetto di intervento.
Schema delle strategie di intervento, suddivise nei sistemi del verde, infrastrutturale ed urbano
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
Le demolizioni previste nella Piazza Garibaldi (“ex-canonica”, “agenzia immobiliare”, “banca-residenze”), conferiscono un nuovo aspetto, più aperto e consono ad uno spazio urbano, riscoprendone gli elementi caratterizzanti come il campanile, il Duomo e le tracce delle antiche Rogge, delle quali si dà suggestione tramite la riproposizione di artificiali specchi d’acqua che ne ripercorrono l’originario sedime in modo discontinuo. E’ inoltre prevista la realizzazione di un nuovo fronte sulla piazza, che conferisca ad essa un linguaggio contemporaneo.
Planimetria del progetto urbanistico con zoom sui tre interventi architettonici
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
Una passerella coperta posizionata sul lato Nord della piazza, avente le funzioni di creare un fronte continuo e di filtrare la vista all’edificato retrostante, sottolinea l’andamento curvilineo della nuova Roggia con un percorso arricchito da piante rampicanti ornamentali e introduce il visitatore alla dimensione più intima e raccolta dell’area compresa tra la chiesa e la nuova canonica. La medesima è stata interpretata come un luogo di raccolta e socializzazione a servizio delle attività religiose e del catechismo, ma anche come un vero e proprio prolungamento verde e naturale della piazza che fiancheggia. Una porzione di essa è stata ribassata, in modo da creare uno spazio capace di ospitare varie funzioni ludiche (con le dimensioni di un campo da calcetto) e ricreative, quali eventi dal vivo o proiezioni all’aperto.
Planimetria del sistema piazza-canonica
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
Si è pensato di non ledere questa nuova apertura della piazza con strutture per parcheggi interrati, sia perché gli stessi sarebbero difficilmente accessibili da una piazza divenuta pedonale, sia perché sarebbero inopportuni nella loro estensione. L’area parcheggi è individuata principalmente nella zona Ex Foro Boario, dalla quale è previsto un collegamento tramite mezzi pubblici che, sfruttando la vicina nuova autostazione, colleghino l’utente direttamente alla piazza ed ai suoi servizi. E’ inoltre presente su gran parte di Piazza Garibaldi, un vincolo archeologico che si è preferito rispettare. E’ previsto comunque il mantenimento di parte dei parcheggi presenti ai margini di Piazza Garibaldi e quelli a raso che costeggiano via Italia, che andranno a supporto degli utenti del Municipio; l’area parcheggio con accesso da via Balilla è stata mantenuta e pensata a servizio dell’area tra la chiesa e la nuova canonica.
Veduta della nuova Piazza Garibaldi
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
La pedonalizzazione interessa anche l’aera dei Giardini pubblici la quale, liberata dalla cesura stradale del viale che collega via del Giardino e Piazza Garibaldi, permette di sviluppare un sistema pedonale che si estende dalla piazza della chiesa all’area nella quale è prevista la creazione di un parco attrezzato, in buona parte guidata dalla riqualificazione di quello attuale, con l’accortezza di mantenerne la nomenclatura arborea preesistente.
Diventa così di fondamentale importanza la connessione di via del Giardino, per la quale è prevista una riqualificazione di alcuni fronti degradati, mediante l’utilizzo di pareti verdi ornamentali.
La sede stradale che ad oggi divide l’area verde dal centro, diventa con la proposta progettuale una superficie pavimentata attrezzata che introduce al prato centrale. La conformazione orografica del parco, prevede un leggero rilievo perimetrale che delimita il prato centrale e permette di fornire il parco di diverse tipologie di percorsi e punti di vista, dato il suo andamento dalla quota 0.00m alla quota 4.50m.
Tale rilievo trova la sua conclusione nella copertura di un edificio che ospiterà una mediateca-punto informazioni per la promozione turistica del territorio e un bar a servizio del parco, entrambi aperti su di esso e muniti di un piccolo spazio coperto; il ritorno alla quota 0.00m è garantito da una scalinata-rampa monumentale, che conduce a ridosso del volume a sbalzo dell’edificio “ponte” a destinazione polifunzionale.
Il preesistente magazzino, posto nell’area Ex Foro Boario, verrà demolito e sostituito da un edificio polifunzionale con conformazione a ponte, che permette la comunicazione tra il parco e il terzo ambito di intervento, attualmente adibito a parcheggio e luna park.
La suddetta area sarà divisa in due parti: la prima dedicata ad un parcheggio a raso con la possibilità di accedere al sottostante parcheggio interrato, in relazione con l’edificio “ponte” soprastante, per un totale di 330 posti auto; la seconda dedicata ad una nuova piazza da relazionare agli eventi, quali il mercato ed eventuali eventi espositivi estemporanei, ospitati nello spazio passante posto al piano terra dell’edificio polifunzionale, libero da strutture e chiusure verticali a quota zero. La connessione attraverso l’edificio “ponte” è conformata come un percorso pubblico coperto dotato di servizi commerciali e di ristorazione, con la possibilità di accedere al tetto-giardino.
Veduta della nuova area canonica
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
03. ARCHITETTONICO: EDIFICIO RESIDENZIALE A SUD-EST DEL NUOVO PARCO:
Planimetria del sistema Giardini pubblici/Foro Boario al Piano Terra
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
L’edificio si sviluppa in maniera longitudinale e identifica un fronte visibile accedendo al centro di Codroipo da via Piave. Il nuovo stabile richiude un ambito residenziale ad oggi “incompiuto”, e dota Codroipo di una “porta” di accesso al centro, nonché di un forte elemento identitario, caratterizzato da un fronte monumentale che delimita il porticato al piano terra e i balconi delle residenze ai piani superiori. La struttura si suddivide in alzato in due parti, una a sviluppo longitudinale a due livelli, e l’altra verticale su quattro livelli. Il piano terra è progettato per ospitare un percorso commerciale porticato, a servizio dei negozi, che hanno a disposizione un magazzino con bagno interrato e la possibilità di inserire, data l’altezza utile, un soppalco al piano terra. I vani residenziali sono posti ai piani superiori. Nel piano interrato sono posizionati i parcheggi riservati ai residenti.
Materiali e tecnologie: la struttura dell’edificio sarà realizzata mediante telaio in calcestruzzo armato con il volume soprastante il porticato commerciale completamente a sbalzo. Per le chiusure verticali è previsto l’isolamento a cappotto con rivestimenti in intonaco bianco ed in doghe di legno; le chiusure verticali trasparenti saranno caratterizzate da infissi in legno scuro e pannelli con la predisposizione all’interno della stessa vetrocamera dei dispositivi di oscuramento. In copertura si propone la predisposizione di un impianto fotovoltaico.
Progetto dell'edificio residenziale
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
04. ARCHITETTONICO: EDIFICIO POLIFUNZIONALE SITO NELL’AREA EX FORO BOARIO:
Vedute dell'edificio residenziale dal parco (sx) e da Via Piave (dx
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
L’edificio è pensato per lasciare completamente libero da strutture il piano terra. Il livello superiore sarà diviso in due parti, una direzionale con uffici e sedi di associazioni e l’altra pubblica a destinazione commerciale, in corrispondenza del “ponte” che termina con una terrazza a sbalzo sul parco. Da questo luogo sarà possibile accedere anche alla copertura trattata a giardino. La restante parte della copertura ospiterà un impianto fotovoltaico da 80 kW che fornirà energia all’intero edificio rendendolo energeticamente autosufficiente. A livello della piazza l’edificio è articolato in tre volumi separati che ospiteranno: la distribuzione verticale di accesso alla parte commerciale di connessione col parco; un bar; aule polifunzionali destinate ad associazioni per eventi e corsi di formazione. Le due parti di edificio avranno accessi separati e sarà assicurata l’accessibilità anche ai disabili.
Materiali e tecnologie: la struttura dell’edificio sarà completamente a secco e la parte sospesa sostenuta da una struttura reticolare. Le chiusure opache avranno uno strato isolante a cappotto ed un rivestimento in doghe di legno, le chiusure trasparenti saranno schermate da un sistema frangisole a lamelle verticali in legno. La copertura è pensata come un tetto-giardino con spazi da riservare ad impianto fotovoltaico.
Progetto dell'edificio ponte polifunzionale
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
05. ARCHITETTONICO: EDIFICIO DIREZIONALE A SUPPORTO DEL MUNICIPIO:
Vedute dell'edificio ponte polifunzionale
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
L’edificio si accosta alla struttura del preesistente Municipio e ne riprende alcuni dei caratteri architettonici conformativi, reinterpretandoli in chiave più attuale, dotando la piazza di un nuovo fronte architettonico contemporaneo e di un elemento identitario a supporto della chiesa e del campanile. La struttura si suddivide in quattro livelli, ciascuno con la propria quota del piano di calpestio corrispondente a quella attigua del Municipio, con il quale comunica direttamente ed al quale fornisce supporto nella ridefinizione degli uffici. Il piano terra è destinato in parte ad esercizio commerciale con esterno porticato in stretta relazione con lo spazio piazza, ed in parte a sala consiliare (o sala polivalente) accessibile dal piano terra del Municipio. Il primo e il secondo piano ospitano funzioni di tipo direzionale, mentre il terzo, direttamente collegato con il Municipio, è occupato dagli uffici municipali demoliti, che trovano qui nuova collocazione. Il portico del Municipio è ripreso concettualmente dall’edificio di nuova progettazione, che fa suo l’ordine che caratterizza la preesistenza, dandogli un ruolo compositivo e monumentale nella facciata. L’atrio che ne consegue è un prolungamento a tutta altezza del suddetto portico.
Materiali e tecnologie: la struttura dell’edificio sarà realizzata mediante telaio in calcestruzzo armato; le chiusure verticali opache avranno un isolamento a cappotto con rivestimento in intonaco, mentre per quelle trasparenti sono previsti infissi a taglio termico in alluminio. Per la schermatura solare sono stati pensati dei pannelli frangisole con lamelle in legno che si sviluppano per tutta l’altezza dell’edificio.
Progetto dell'edificio a supporto del Municipio
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
06. ALTRE VEDUTE
Veduta dell'edificio a supporto del Municipio
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
Veduta dalla copertura dell'edificio ponte polifunzionale; in evidenza la connessione che lo stesso attua tra le aree ex-Foro Boario e Giardini pubblici
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
Previsione di riqualificazione di alcuni comparti edificati degradati. Sono stati individuati in planimetria gli edifici da demolire e quelli da riqualificare secondo tre gradi di degrado. E' stata quindi proposto un piano di riqualificazione dell'edificato del centro di Codroipo che vada oltre il bando di concorso.
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.
Uno sguardo alle connessioni principali del progetto di riqualificazione: l'edificio ponte polifunzionale e Viale dei Giardini.
© Matteo Chiariotti . Published on July 15, 2014.