Wood! Folk! Craftsmanship! Music! - CALMA, Wojtek Marcińczyk, Rolf Türme, Mike Zabacury

January 26, 2015, 7:48 am

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Városliget is historically the first public park in the world and Budapest’s green lung. Through the ages, solid, institutional buildings have been mixed with follies built for fairs, contributing the the park’s identity, between leisure and culture.

House of Hungarian Music in Városliget Park

The city of Budapest launched a competition in 2014 for the design of four new museums to add to the park’s cultural dynamism, among which the House of Hungarian Music, ultimately won by Sou Fujimoto.

Entrance to the House of Hungarian Music

Our proposal fits with the place’s hybrid tradition, referencing both the Hungarian folk legacy and the park’s follies’ architecture. Built among an existing grove of trees, the round building takes from the surrounding trees materiality and proportions. Its mass, raised behind the leaves by a forest of columns, is subtly visible while the trees have leaves, only to reveal itself in the winter.

Spiral Grand Stairs

The House of Hungarian Music is accessed from its free under-face, via spiral grand stairs linking all levels. The first floor welcomes temporary and permanent exhibitions, arranged as a ring around a central atrium. The second floor hosts concert and conference halls, a library and the museum’s administrative spaces. The grand stair then brings the visitors to the fully-public roof, where a canopy-high garden allows to overview Városliget park’s panorama while attending a concert or enjoying a coffee.

Main Ring : exhibition rooms

Like a folly, the museum has a limited life-span : built in local timber of simple construction, it will be demounted at the end of the museum’s life and its constructive elements will be re-used, leaving the site pristine.

the House of Hungarian Music among the park's trees

Ground floor plan : public space

First floor plan : exhibition spaces

Second floor plan : educational and institutional

Roof plan : public terrace

Circular patterns: Folk and Environment

East-West Section

North-South Section

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grafica e arredi Sentieri di Covignano - elisa burnazzi architetto

January 26, 2015, 8:03 am

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I colli di Covignano, Spadarolo e Vergiano sono un valore fondamentale per Rimini, sia dal punto di vista naturalistico, che storico. Coperti da boschi e aree coltivate sono il più importante polmone verde della città e costituiscono inoltre il suo primo nucleo abitato, documentato da testimonianze di ben 800.000 anni fa. Nel 2004 l’Ufficio Verde del Comune di Rimini ha previsto la valorizzazione dei “Sentieri storici e naturalistici di Covignano, Spadarolo e Vergiano”, attraverso la predisposizione di arredi, segnaletica e un’idonea comunicazione. L’incarico pubblico ha riguardato inizialmente il design delle frecce segnaletiche, la progettazione grafica del logo dei sentieri e quella relativa alla segnaletica verticale; le “mappe d’inizio percorso”, le “bellezze storiche e naturalistiche”, le “frecce segnavia”. Per la grafica sono stati scelti due colori dominanti, il rosso e il bianco, che oltre ad essere quelli della città di Rimini, si legano ai supporti, in legno d’abete. Sono stati ideati inoltre il manifesto, il biglietto d’invito dell’inaugurazione dei sentieri e gli espositori in cartone corredati da pieghevoli. Durante la conferenza stampa, seguita da un’escursione, il progetto grafico è stato illustrato agli operatori turistici, ai cittadini e al personale della pubblica amministrazione. Dalla stagione estiva 2006, gli espositori in cartone sono presenti nelle reception degli alberghi della costa riminese.

archivio di studio. Published on January 26, 2015.

photo by Carlo Baroni. Published on January 26, 2015.

archivio di studio. Published on January 26, 2015.

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allestimenti arredi e grafica Galilearte - elisa burnazzi architetto

January 26, 2015, 8:45 am

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L’amministrazione del Comune di Borghi (FC) ha espresso la volontà di organizzare un evento capace di far riflettere sulla necessità di un equilibrio tra risorse disponibili e società dei consumi, che coinvolgesse anche emotivamente i visitatori; è stato chiamato “Galilearte ‘06, progetti di futuro sostenibile”. Il logo è stato apposto su totem, striscioni e biglietti d’invito; oggetti differenti per forma e materiale, sono stati posti uno sull’altro, in equilibrio tra loro. Sono stati progettati vari allestimenti e arredi, che hanno fatto da sfondo a cene, spettacoli di musica e lettura. Grandi installazioni luminose e colorate sono state poste all’aperto, in luoghi suggestivi e ricchi di storia: a Borghi, nella piazza principale, quattro lampadari circolari (le Gocce luminose), sulle mura e all’ingresso di una mostra due installazioni lineari (I Muri liquidi) e sul forte medievale di S. Giovanni in Galilea, quattro cubi (l’Acqua-forte). Sono stati riutilizzati oggetti e materiali ormai destinati alla discarica, reperendoli in zona; le installazioni luminose hanno impiegato boccioni dell’acqua minerale e pallets di legno. Le sedute e i tavoli hanno dato nuovo valore a copertoni usati e legno di scarto. In tutto sono stati recuperati quasi 800 boccioni e 30 pallets. Per la realizzazione ci è avvalsi della collaborazione di ragazzi appartenenti ad una comunità di recupero dalle tossicodipendenze.

archivio di studio. Published on January 26, 2015.

photo by Carlo Baroni . Published on January 26, 2015.

archivio di studio. Published on January 26, 2015.

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Medplace Hochdorf - Giacinto Pettorino

January 26, 2015, 8:55 am

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Das Gebäude liegt im Zentrum von Hochdorf auf dem Areal der ehemaligen Brauerei. In den 80er-Jahren führte die Gemeinde Hochdorf einen Gestaltungsplan-Wettbewerb über dieses Areal durch. Ziel war ein neues Gemeinde-Zentrum mit einem Mehrzwecksaal, einem Restaurant, Ludothek, Arztpraxis und angrenzenden Wohn- und Geschäftshäuser zu erstellen.

Medical Center Reception

Photo by Michael Haug. Published on January 26, 2015.

Der grösste Teil des Master-Plans ist inzwischen realisiert. Die Gebäude wurden auf einem der drei letzten brachliegenden Grundstücke, direkt hinter dem Mehrzwecksaal errichtet. Das Gebäude, welches die Arztpraxis beinhaltet ist gegenüber dem Mehrzwecksaal leicht versetzt, um eine optimale Besonnung zu erreichen. Im EG und 1. OG wurde vor Baubeginn des Gebäudes bereits für die Medplace Praxis geplant und als Hauptmieter bestimmt. Der Wunsch der Gemeinde im Zentrum von Hochdorf eine Hausarztpraxis zu haben wurde dadurch erfüllt.

Medical Center Reception

Photo by Michael Haug. Published on January 26, 2015.

Beim Entwurf der Gesundheitspraxis Medplace im EG und 1. OG hat man sich entschieden, zwei Bereiche zu definieren: einen Bereich in dem der Patient empfangen wird und mit einer Aufsicht warten kann. Der zweite Bereich ist die Zone, wo der Arzt und hauptsächlich die Medizinischen Praxisassistentinnen tätig sind.

Medical Center Corridor

Photo by Michel Haug. Published on January 26, 2015.

Der Grundriss im EG musste zuerst mit einem Korridor verbunden werden. Der Stein, der zu überwinden war, war der Lift. Mit einem eleganten Boden konnten die beiden Flächen verbunden werden. Nun versuchte man die Flächen / Zimmer, die Tageslicht brauchten bei den Fenstern zu platzieren. Alle Flächen, die kein direktes Tageslicht brauchten, wurden im Zentrum der Mietfläche positioniert. Da die Fläche nicht genügend Tageslicht besitzt, wurde im Zentrum eine natürliche Lichtspanndecke vorgeschlagen. Somit bekam die Empfangszone, die als Drehscheibe funktionierte den richtigen Akzent.

Medical Center Entrance

Photo by Michael Haug. Published on January 26, 2015.

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Klinik Impuls Wetzikon - Giacinto Pettorino

January 26, 2015, 9:13 am

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Clinical Center Impuls Wetzikon

Clinical Center Entrance

Clinical Center Reception

Operating Theatre

Clinical Center Entrance

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uffici GP - elisa burnazzi architetto, davide feltrin architetto

January 26, 2015, 9:14 am

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Il progetto di arredo comprende la sala d’aspetto, tre uffici, la sala riunioni, la biblioteca, l’archivio e i servizi di una società immobiliare. Il progetto nasce interrogandosi sulla natura stessa della vendita-acquisto di un immobile, che è un atto in cui diverse necessità pratiche e psicologiche si uniscono e si scontrano. Le visuali all’interno dello spazio, sempre diverse, permettono di cogliere questa relazione tra concetti contrastanti, come il caldo-freddo, reso da materiali quali il legno e l’acciaio, o da forme opposte, la curva e lo spigolo. Gli arredi su misura, intesi quasi alla stregua di oggetti scultorei, sono in noce canaletto oliato o laccati bianco lucido. I pavimenti e i rivestimenti dei bagni sono in resina bianca lucida, verde lime e arancio. Le pareti divisorie tra gli uffici sono in vetro stratificato, curvato e successivamente laccato a mano. La scala, il piano della reception e le panche sono in acciaio grezzo oliato. Le sedie, le panche, le poltroncine e l’interno degli arredi su misura conferiscono note di colore ai luoghi di lavoro. Il riscaldamento-raffrescamento a pavimento, unito alla umidificazione-deumidificazione ad aria assicura un buon livello di confort ambientale.

photo by Carlo Baroni. Published on January 26, 2015.

photo by Carlo Baroni . Published on January 26, 2015.

photo by Carlo Baroni. Published on January 26, 2015.

photo by Carlo Baroni. Published on January 27, 2015.

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Ipermercato Nova Coop - +studio architetti associati

January 26, 2015, 10:38 am

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Inaugurato a Collegno il nuovo centro commerciale realizzato da Nova Coop.

Esterno pilastri in acciaio

Il progetto, nell’ex zona industriale Elbi, insiste su un’area di 80.000 mq. Frutto della collaborazione con lo Studio Picco Architetti, il progetto prevede la realizzazione dei prospetti e dell’accesso su piazza Trentin.

Esterno laterale

L’ingresso è caratterizzato da una foresta di pilastri in acciaio che sostiene il sistema di brise-soleil ed evoca l’idea di un sentiero nel bosco. Tutti gli elementi di rivestimento delle facciate (pannelli in calcestruzzo e facciata ventilata) sono stati realizzati su disegno e lavorano per comunicare un’idea di modernità naturale e sostenibile.

Esterno laterale 2

Dettaglio esterno

Dettaglio pilastri in acciaio bianchi

Dettaglio ingresso sera

Dettaglio illuminazione

Dettaglio texture

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Falo` al mare - Edoardo Mentegazzi

January 26, 2015, 12:17 pm

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Dit idee symboliseert een herinnering van velen, aanwezig in het collectieve geheugen, een herinnering aan een zomer doorgebracht aan zee of aan het meer. De Falo` omvat al die ervaringen van een samenzijn rond het vuur, zingend of verhalen vertellend, of mijmerend over de toekomst. Deze herinnering wordt gerepresenteerd door een bijna metafysische cirkel van vrienden rond het vuur (Falo`) die met hun buitenproportionele omvang bedoeld zijn om de verbeelding van bezoekers te prikkelen en waarmee de bezoekers op verschillende manieren kunnen interacteren. De ogenschijnlijk kalme figuren kunnen ineens een dynamische sociale situatie creeren. De Falo` wil het typisch kunstzinnige aspect van installaties in de openbare ruimte verenigen met het culturele geheugen aan sociale gebruiken van de mensen die zich in deze ruimte begeven. De figuren bestaan uit twee-dimensionale vormen die elkaar kruisen en in een cirkel worden geplaatst, waardoor met minimaal materiaalgebruik een drie-dimensionaal en ruimtelijk effect wordt bereikt.

lasersnij techniek : De tekeningen op schaal worden digitaal verstuurd naar de lasersnij machine die uit een 18mm dikke betonplex houtplaat de bidimensionele vormen en componenten uitsnijdt.

montage: De uit het plaatmateriaal gesneden bidimensionele vormen en componenten worden op locatie in elkaar gezet, zonder gebruik van overige verbindingsmaterialen zoals lijm, spijkers of metalen elementen. betonplex verbinding effect

Een greep uit het juryrapport: Concept is eenvoudig en daarom ook zo sterk. Dit object heeft een enorme aantrekkingskracht. Over het gebruik is erg goed nagedacht. Uitwerking van het ontwerp nauwkeurig. Techniek die gebruikt wordt is erg mooi. Het object levert direct interactie op met het publiek.

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Réhabilitation de la mairie de Chaucenne - Bernard Quirot architecte + associés

January 26, 2015, 11:59 pm

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L’ancienne mairie était caractérisée par un corps de bâtiment principal sur 2 niveaux, prolongé par des extensions sans qualité. Le programme demandait la réhabilitation et la mise aux normes de la mairie, ainsi que la création d’une salle destinée aux associations.

En réponse à cette demande, nous avons : - Démoli les extensions afin de redonner de la lisibilité au bâti originel. - Supprimé le plancher du premier niveau afin de doter les salles de réunions d’une proportion plus agréable évitant ainsi la construction d’un ascenseur. - Affirmé le caractère institutionnel de l’édifice en supprimant tout accès direct depuis la rue ce qui transforme la façade principal du bâtiment existant en fronton. - Construit une extension en retrait du corps de bâtiment principal, extension qui dessine un espace public à l’arrière de ce bâtiment sur lequel donnent les accès. - Unifié l’ancien et le nouveau par un mur en pierre qui forme un socle à l’existant sur la rue et se transforme en mur de façade pour l’extension.

Ce projet tisse des liens subtils entre ce qui relève de la composition pittoresque liée au contexte vernaculaire et ce qui relève de la composition savante et ordonnée liée au caractère institutionnel du programme. C’est ainsi que les murets enduits « à pierre vue » font allégeance au contexte, alors que la transformation en fronton de la façade sur rue du bâtiment existant et les colonnes en pierre de la façade sur cour présentent une monumentalité discrète.

A l’intérieur, sous une lumière naturelle généreuse, ces deux polarités sont accordées par l’ample proportion des salles accueillant le public et le travail de menuiserie qui redonne la lecture de l’échelle humaine.

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edificio unifamiliare e arredi PF - elisa burnazzi architetto, davide feltrin architetto

January 27, 2015, 12:44 am

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L’edificio unifamiliare PF, il rifacimento ed ampliamento di una costruzione esistente, si trova a metà del crinale, sotto il castello medievale di Pergine Valsugana ed occupa una posizione ideale sia per la bellissima vista sulla valle che per il soleggiamento, ottimale durante tutto l’anno. I temi principali della progettazione sono la struttura, il risparmio energetico e la continuità spaziale interno-esterno. La struttura portante dell’ampliamento, in acciaio, è del tutto autonoma dall’esistente: per mezzo di una trave Vierendel il piano primo è appeso al sottotetto, permettendo di avere una pianta completamente libera da pilastri. L’involucro edilizio è caratterizzato da elementi ad alta prestazione energetica: le pareti esterne sono in prefabbricato-preassemblato di legno con isolamento in pannelli di fibra di legno, gli infissi in legno di larice sono basso emissivi. Gli impianti tecnologici sfruttano la ventilazione ad alto rendimento, il riscaldamento-raffrescamento degli ambienti avviene a pavimento e a parete, il solare termico fornisce acqua calda e la tecnologia domotica caratterizza l’impianto elettrico. L’uso del legno si presta a creare un forte legame con l’architettura rurale di questa regione, l’edificio è costituito da due livelli costruttivi, il livello inferiore “pesante” e quello superiore “leggero”, coperto quasi totalmente da listelli. Qui, le grandi logge vetrate, a sbalzo, col legno di larice che si stende fin dentro l’abitazione, sui pavimenti e le pareti, creano una forte interrelazione tra l’interno e l’esterno dell’edificio, tra spazio privato e paesaggio rurale circostante.

photo by Carlo Baroni. Published on January 27, 2015.

photo by Carlo Baroni . Published on January 27, 2015.

photo by Carlo Baroni. Published on January 27, 2015.

photo by Carlo Baroni . Published on January 27, 2015.

photo by Carlo Baroni. Published on January 27, 2015.

photo by Carlo Baroni . Published on January 27, 2015.

photo by Carlo Baroni. Published on January 27, 2015.

photo by Carlo Baroni . Published on January 27, 2015.

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Ristrutturazione nel centro storico di Cosenza - Magarò Emanuela

January 27, 2015, 1:03 am

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Ristrutturazione nel centro storico di Cosenza

zona relax

cucina-pranzo

zona pranzo

bagno

camera da letto

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Ristrutturazione nel centro storico di Catanzaro - Magarò Emanuela

January 27, 2015, 1:10 am

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Ristrutturazione nel centro storico di Catanzaro

soggiorno

cucina

camera da letto

bagno

camera da letto

bagno

giardino d'inverno

terrazzo

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Qatar Courthouse - AGi architects

January 27, 2015, 1:16 am

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Institutional buildings need to embody the ideals and value system of any given society, with order being one of the core principles of any group. No society can prosper and thrive without it. Order is structure, it is the law, it is justice; without it, there is chaos. It is therefore extremely important that the Qatar Court House be aspirational and reflect these basic principles. The building is designed on two basic grids that are site driven, one linking it to its immediate context and the second to the larger context of Doha. These grids create stunning structural and spatial possibilities that make the building stand out visually so that people can see their ideals reflected in built form -structure, order, transparency, ambition -all of which are the ideals of Qatar’s growing society.

Qatar Courthouse

Render by Poliedro Architectural Visualizations http://www.poliedroestudio.com/. Published on January 27, 2015.

One of the fundamental questions for a civic structure is how is it approached and how is it perceived? The project brief contained a dense program that would occupy only 40% of the site, which would yield a type of vertical structure. This verticality however in the context of modern day Doha does not read as institutional. We sought to expand the ground plane across the entirety of the site, creating a public plaza and in doing so altering the proportion of the building. Floating above the plaza is the main structure carrying the central courtrooms, signifying that the law is above everyone. These subtle gestures ensure that the plaza act as a threshold between society at large and the justice system, making the Qatar Court House an open and welcoming building, rather than an ominous, insular one. At this scale, the floating structure acts as a literal and figurative canopy: it offers protection from the elements and a place where one can seek refuge from the greater population. The geometry of the floating structure ensures that there is ample light that fills the plaza, making the building feel lighter. At night, this very interplay between the volumes themselves makes the building visually striking.

Qatar Courthouse

Render by Poliedro Architectural Visualizations http://www.poliedroestudio.com/. Published on January 27, 2015.

Status: Competition – 2nd prize

Qatar Courthouse

Render by Poliedro Architectural Visualizations http://www.poliedroestudio.com/. Published on January 27, 2015.

Qatar Courthouse

Render by Poliedro Architectural Visualizations http://www.poliedroestudio.com/. Published on January 27, 2015.

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restauro facciate Palazzo Ranzi - elisa burnazzi architetto, davide feltrin architetto

January 27, 2015, 1:42 am

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Palazzo Ranzi si trova nel centro storico di Trento ed è uno degli edifici più importanti della città, grazie alle proporzioni neorinascimentali e alle pregevoli decorazioni in terracotta che ne ornano la facciata. Il palazzo venne costruito nel 1862 da Francesco Ranzi, imprenditore illuminato, sul luogo ove sorgeva un mulino del sommacco e ancor prima una torre romanica. Il prospetto principale affaccia su piazza S. Maria Maggiore, mentre il secondario, più stretto, su via A. Rosmini. Palazzo Ranzi deve il suo nome popolare, palaz da le teste, alla presenza di quindici altorilievi in terracotta dello scultore Andrea Malfatti, raffiguranti i più celebri artisti ed intellettuali trentini dal Rinascimento a fine Ottocento. La facciata consta di quattro livelli la cui altezza diminuisce man mano che si sale: verticalmente è suddivisa da paraste; si crea in tal modo un impianto simmetrico, che evidenzia il portone principale, al centro, caratterizzato da un ornato più elaborato degli altri. A piano terra vi sono portoni ad un fornice con arco a tutto sesto, al piano primo e secondo bifore a tutto sesto, mentre nell’ultimo piano ugualmente bifore, ma a sesto ribassato. A coronamento, sotto l’architrave, vi sono degli oculi, in asse con le aperture dei piani sottostanti. Il restauro conservativo, supportato anche da una ricerca storica d’archivio, ha riguardato, in particolare, il ripristino degli intonaci, la pulitura, il consolidamento e la protezione delle sculture e delle pietre. Degni di nota sono i fregi a finto marmo rinvenuti nella facciata di piazza S. Maria Maggiore, a piano terra, attorno alle teste in terracotta nelle specchiature degli archi, e su via A. Rosmini, nella trabeazione di sottogronda.

photo by Carlo Baroni. Published on January 27, 2015.

photo by Carlo Baroni . Published on January 27, 2015.

archivio di studio. Published on January 27, 2015.

photo by Carlo Baroni. Published on January 27, 2015.

archivio di studio. Published on January 27, 2015.

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H2O| 2 Houses in Otranto - Sonia Luparelli

January 27, 2015, 2:16 am

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Progetto per due unità abitative a Otranto

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appartamento MP - elisa burnazzi architetto, davide feltrin architetto

January 27, 2015, 2:17 am

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L’appartamento MP nasce per godere appieno del paesaggio offerto dal lago di Caldonazzo, nei pressi del paese di S. Cristoforo, tradizionalmente considerato il “lido di Trento”. L’appartamento è circondato da orti e frutteti e ha una stupenda vista sul lago. E’ sviluppato su tre livelli, oltre all’interrato: al piano terra si trova la zona giorno, al piano primo la zona notte, e in soffitta la zona studio e relax. La facciata principale è rivolta a sud, sfruttando al massimo i benefici offerti dal soleggiamento invernale. Il progetto d’arredo parte dall’osservazione del paesaggio circostante e dall’analisi delle azioni che vi si svolgono; il lago appunto, nel quale si specchia una corona di montagne ricche di boschi, capace di evocare sia immagini di grande libertà, come la pratica dello sport all’aria aperta, lo svago, ma anche la sospensione dagli impegni, la protezione, il giusto riposo. Gli arredi, con il loro susseguirsi di pieno, il tempo occupato, e vuoto, il tempo libero, evocano proprio l’esigenza di trovare un nuovo equilibrio tra opposti, per rigenerare il corpo e la mente. Vengono impiegati materiali naturali di tipo vegetale e minerale, quali il legno di rovere, declinato come rivestimento per pavimenti e pareti, e l’intonaco di calce, in grado entrambi di essere pratici, ma allo stesso tempo estremamente confortevoli. Materiali vegetali e minerali che si ritrovano in giardino, divenuto il luogo in cui paesaggio selvatico e paesaggio domestico si incontrano; il legno è utilizzato come rivestimento, nella pavimentazione e sulla pergola che ombreggia il barbecue, il Levocell caratterizza sia il marciapiede d’ingresso, che il vaso-panca, il verde si incunea, con siepi, tappezzanti e prato fin quasi dentro la zona giorno. Qui, la progettazione si è concentrata con particolare attenzione; uno spazio unico, grazie ad un mobile centrale, una sorta di totem, si moltiplica in molti spazi differenti, dando la possibilità agli utenti di svolgere allo stesso tempo diverse attività, pur rimanendo assieme. C’è la cucina, la zona colazione, il pranzo, la tv ed il relax; il mobile centrale, divenuto perno funzionale accoglie il camino, ma è anche un mobile utile e versatile, come i gavoni delle barche che nelle belle giornate di sole punteggiano il lago.

photo by Carlo Baroni. Published on January 27, 2015.

photo by Carlo Baroni . Published on January 27, 2015.

photo by Carlo Baroni. Published on January 27, 2015.

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Stabilimento balneare - Rubina Ceraso

January 27, 2015, 2:35 am

≫ Next: APPARTAMENT DB - FRANCONI ARCHITECTS, Juliette Boulard

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Progetto di uno “stabilimento balneare” da collocarsi lungo le coste italiane o delle isole maggiori e minori (Egadi, Eolie, Pelagie), in corrispondenza di litorali sabbiosi o rocciosi. L’ “organismo edilizio” che, in quanto tale, dovrà perfettamente relazionarsi alla “natura” dei luoghi è amovibile, sostenibile, flessibile nell’uso, poco “invasivo” dal punto di vista volumetrico, dotato di sistemi impiantistici adeguati alla captazione delle risorse energetiche necessarie per il funzionamento e lo svolgimento delle attività previste all’interno ed all’esterno degli spazi progettati ed in grado di smaltire gli scarichi in maniera non inquinante, adottando soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale nonché economico. Il prodotto finale è, quindi, un progetto “complesso” che sa adeguatamente rispondere ad un problema reale che annualmente si ripropone lungo le nostre coste e che vede limitare l’accesso al mare nonché, molto spesso, la semplice fruizione visiva dello stesso, con strutture poco integrate nel contesto per forma, materiali adottati, tecnologie, ecc. Sono stati adottati linguaggi e sistemi costruttivi evoluti, risolvendo problemi spaziali, tecnologici ed, in particolare di risparmio energetico e sostenibilità ambientale.

Prospetti

Pianta delle coperture

Pianta generale

Pianta arredamento

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APPARTAMENT DB - FRANCONI ARCHITECTS, Juliette Boulard

January 27, 2015, 2:48 am

≫ Next: Restauro della Chiesa di San Rufo - Mariano Nuzzo architetto

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Maison en Paris

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Restauro della Chiesa di San Rufo - Mariano Nuzzo architetto

January 27, 2015, 2:54 am

≫ Next: IVB Operational Service Building Innsbruck - peterlorenzateliers

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Restauro architettonico e dell’apparato artistico della Chiesa.

Tavola di presentazione dell'esistente

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IVB Operational Service Building Innsbruck - peterlorenzateliers

January 27, 2015, 7:51 am

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New construction of the IVB operational service building in Innsbruck.
The IVB is a transport company. This means it is characterized by the driving operation as well as the garage. The new administrative building is simply the service area for this workshop. As agreed in our mission statement, mutual respect and respect towards clients are the focus of our co-operation and therefore a value we aimed to incorporate into the new building. This was the leading idea throughout the planning. Shape, materials, interior and assignment of areas transport this value. The entrance is the area for our colleagues – particularly for the drivers. The reception, lounge area, cafeteria, driving control management, human resources department and works council are located here, which are the majority of services used by our colleagues on a daily basis.
On the next two floors there are administration, planning, marketing and management sectors. The corridors and offices on all floors are characterized by the use of the same materials, whereby the covering of the original materials is avoided, wherever possible. The flooring is screed, the ceilings and many of the partitioning walls exposed concrete. The dividing walls between offices and corridors are made of profiled glass and the additional partitioning walls are formed of cement joined chipboard. Black steel cladding will be used for almost all areas requiring covering, which is also the material used for all the corridor doors. Martin Breuss – Manager

Main features of the design:

The alignment with the surrounding and the incorporation of the street space
The establishment of a prominent, protruding corner at the intersection [Pastorstraße – driveway of the company premises] that highlights the entrance of the new service building. The view into the garage will be reduced significantly, giving it a technical identity through the merging of the building with the operating trams below.
The planting of a new grove of trees along Pastorstraße will embed the building in a park-like surrounding which aligns with the alley of existing trees along Pastorstraße. The planting will consolidate the diffluent street area.
The façade is characterized by the vitality of carefully matched shades of colour. The quality criteria for the façade (functionality, aesthetics and liveliness) are developed.

Size of the project: 4132 m2
Start and completion date: 2010-2013

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